Quanto tempo bisogna studiare per prendere il diploma?

Quando si avvicina l’esame di maturità per conseguire il diploma è normale sentirsi impreparati e la voglia di studiare, dopo cinque anni, inizia a scemare. Tuttavia, ci sono dei metodi di studio molto efficaci che aiutano gli studenti, o maturandi, a mantenere alta la concentrazione in modo da fare l’ultimo sprint per il diploma.
La scuola pubblica deve garantire un numero fisso di ore ai propri studenti, ma per chi avesse difficoltà a gestire i propri orari soluzioni su misura come quelle di Grandi Scuole a Genova sono una scelta davvero valida.
In alternativa, anche creando gruppi di studio o in autonomia è possibile, con un po’ di organizzazione e la massima concentrazione, prepararsi al meglio per affrontare l’esame di Stato. Vediamo quali sono i consigli utili per prepararsi al grande esame.
Metodi di studio per prepararsi all’esame di Stato
Impiegare bene gli ultimi giorni di studio che partono dalla fine della scuola e arrivano all’inizio degli esami è fondamentale per affrontarli con la giusta preparazione.
Stiamo parlando di un periodo di tempo che va dai 10 ai 15 giorni, ma se sfruttati bene possono essere sufficienti per arrivare preparati all’esame di maturità.
Prima di tutto è importante creare un calendario per organizzare lo studio, suddividendo le materie tra mattina e pomeriggio. È anche importante programmare il numero totale di ore di studio necessarie da suddividere nelle giornate a disposizione, senza dimenticare le pause e i momenti (necessari) di svago. Infatti, sovraccaricarsi di studio potrebbe portare solamente ad una grande confusione.
Fondamentale per la preparazione dell’esame è la fase di ripetizione. Quindi, includete nel calcolo anche le ore dedicate alla ripetizione di tutte le materie.
Potete organizzare la giornata a partire dalle 8, facendo brevi pause (circa 10 minuti) ogni ora, senza toccare il cellulare. Meglio utilizzare se necessario un pc o un tablet.
Se la musica è causa di distrazione, meglio il silenzio, oppure musica classica semplicemente per ridurre i rumori di sottofondo come gli operai sotto casa che sistemano la strada o il palazzo di fronte. Le nostre canzoni preferite possono distrarci quindi teniamole per le pause o la fine delle sessioni di studio.
Consigli per prepararsi agli esami di Stato
Alcune classi, o gruppi, si trovano bene a studiare insieme, purché si mantenga alta la concentrazione, senza distrarsi con scherzi e chiacchiere.
Studiare con altri compagni può essere utile nel momento in cui l’uno ha bisogno di aiuto dall’altro per una materia e viceversa.
Per le prove scritte è utile prepararsi nei giorni precedenti gli argomenti più importanti affrontati nell’ultimo anno e concentrarsi su quelli.
La prova orale, invece, è una presentazione di un discorso che tocchi tutte le materie, o quasi, creando un filo logico e un collegamento tra queste scegliendo un argomento di partenza. Per questa fase è fondamentale simulare il discorso e ripeterlo più e più volte, senza ripetere “a pappagallo” ma variando leggermente il discorso in modo da non rimanere bloccati in un momento di tensione davanti alla commissione.
Misura il tempo e calcola quanti minuti hai a disposizione. Se necessario, riduci alcune parti in modo da riuscire, nel tempo a disposizione, ad affrontare tutti gli argomenti e le materie.
Per studiare e mantenere alta la concentrazione è importante trovare il posto più adatto, sistemare e organizzare il piano di lavoro senza fronzoli e distrazioni, ma anche concedersi le giuste pause. In genere dopo 45 minuti la concentrazione inizia a calare, quindi concediti delle brevi pause per un caffè, una bevanda fresca o per ascoltare una canzone.
